Canicola 15 / ALBETTI VÄHÄMÄKI
Amanda Vähämäki, come Giacomo, di tanto in tanto tirava fuori dal cappello un buon albetto. Via via i suoi spillati si differenziavano da quelli degli altri per formati diversi e una maggiore cura artigianale della cartotecnica che sembrava anticipare con garbo, e di parecchio, sfizi, vizi e sollazzi delle autoproduzioni a venire. I volumetti di Amanda uscivano in mini mini tirature che esaurivano all’istante.